Hub urbani, Alice Parma (Pd): “Con oltre 15 milioni di euro investiamo sul commercio di vicinato che rappresenta il cuore pulsante delle nostre città e dei nostri borghi”
7 aprile 2025

“La Regione Emilia-Romagna ha messo in campo importanti risorse per sostenere il commercio di vicinato, cuore pulsante delle nostre città e dei nostri borghi. Con oltre 15 milioni di euro destinati agli hub urbani e di prossimità, stiamo investendo per rivitalizzare i centri storici e le aree periferiche, con un focus particolare anche sulle piccole realtà delle aree interne della provincia di Rimini” racconta Alice Parma, vice capogruppo Pd in consiglio regionale. Entra nel vivo quindi la nuova legge regionale sul commercio, con 63 domande di riconoscimento degli hub urbani e di prossimità arrivate alla Regione da parte di 44 Comuni. “Il commercio di vicinato sta affrontando una sfida importante in un’epoca digitale, con l’avvento dell’e-commerce e la pressione sugli affitti, ma è fondamentale che tutti, insieme, continuiamo a sostenere i nostri negozi e i dipendenti che rappresentano veri e propri presidi di comunità e di socialità. Questo è particolarmente evidente nelle aree più lontane dalle grandi città, dove i negozi sono fondamentali per mantenere viva la coesione sociale” continua Parma. “Negli ultimi anni, la Regione e i Comuni hanno investito nelle piazze e nelle aree urbane, rafforzando sia le aree mercatali che le vie commerciali. Ora, con la sfida degli hub urbani, dobbiamo affrontare anche un cambio di paradigma nelle nostre abitudini di consumatori, ricordando che ogni scelta che facciamo come cittadini può fare la differenza” continua la consigliera dem. Nella provincia di Rimini i Comuni a presentare domanda sono stati 3, e 7 gli hub. “Dopo gli studi di fattibilità già finanziati nel 2024, abbiamo stanziato risorse aggiuntive per garantirne di ulteriori. Entro la fine dell’anno uscirà un bando regionale al quale i Comuni potranno concorrere per lo sviluppo degli hub, un volta definiti i criteri e le modalità per la partecipazione. Crediamoci insieme e lavoriamo per un futuro dove avremo un negozio di vicinato in più, perché è dalle piccole cose che nascono grandi cambiamenti” conclude Parma.